Tra il settembre del '44 e l'aprile del '45, Harold William Tilman, maggiore di artiglieria dell'esercito britannico, è impegnato nel Bellunese per gestire la distribuzione di armi, munizioni, vestiario e cibo paracadutati nella zona e forniti dagli Alleati. Un'operazione logistica a sostegno delle brigate di partigiani che finirà per raggruppare sentieri, mulattiere e passatoie nella Via Tilman. Una Via che, alla luce di questo battesimo, trova nel suo eponimo e nelle vicende di cui fu protagonista il filo conduttore dell'opera. Un itinerario, quello proposto in questa guida, che ripercorre all'inverso quello tracciato da Tilman, con soste e variazioni, rispetto a un percorso puramente escursionistico, a cui sono sottese suggestive ragioni storiche. Da Falcade ad Asiago, dunque, passando per la Forcella della Stia, la valle di Garès, quella di San Lucano, l'Agordino, il Parco nazionale delle Dolomiti bellunesi, Erera, Cimonega, il massiccio del Monte Grappa e il canale del Brenta. A degno completamento dell'opera un prezioso corollario di testimonianze finora inedite.