Percorrendo questi 109 km, lasciatevi sorprendere dalla bellezza: passerete dal silenzio del fiume Panaro alle colline segnate dai rossi filari di Lambrusco Grasparossa; attraverserete i tipici calanchi di argilla, per poi immergervi nei boschi di castagno che popolano le montagne attorno ai Sassi di Roccamalatina, i giganti di pietra che rappresentano il cuore del nostro Cammino. Un paesaggio in continua trasformazione che voi, popolo di camminatori lenti e curiosi, avrete la fortuna di cogliere e ricordare.
Ogni giorno visiterete piccoli paesi, antichi borghi e castelli, testimonianza viva di tradizioni e mestieri delle campagne modenesi. L’accoglienza emiliana vi scalderà il cuore, come le tavole a cui siederete per trovare ristoro a fine giornata. Inutile dire che il Cammino dell’Unione è ricco di prelibatezze enogastronomiche. In queste terre sono nati il Lambrusco Grasparossa di Castelvetro, l’Aceto Balsamico Tradizionale, il Nocino, il Parmigiano Reggiano, la ciliegia Moretta di Vignola, la Torta Barozzi, le Crescentine cotte nelle Tigelle, i Borlenghi, e la mitica pasta fresca emiliana con i suoi piatti di Tagliatelle, Tortellini e Tortelloni.
Insomma, è ora di preparare lo zaino: qui c’è un territorio da scoprire! Con la lentezza e consapevolezza di chi attraversa il mondo a piedi.