Ampie spiagge, dune e città d’arte
Questa è la parte della Danimarca che i turisti amano di più: la costa del Mare del Nord.
Qui le correnti marine hanno creato una spiaggia di sabbia lunga 400 km e larga in alcuni punti anche alcuni chilometri. Solitamente le spiagge hanno alle spalle alte dune di sabbia, a volte anche scogliere di argilla o calcare.
Tra Vejers e Hvide Sande la spiaggia ha pochissime interruzioni, e poco prima di Skagen, la città più settentrionale della Danimarca, ci si sente quasi nel Sahara: un’enorme duna mobile si muove indisturbata tra il Mare del Nord e il Mar Baltico.
Wattenmeer, haff e un tocco di Hawaii
Nella zona sud della costa si trovano le isole di Rømø e Fanø, che sono parte del wattenmeer (un mare interno tipico delle coste danesi, tedesche e olandesi) e costituiscono uno dei più preziosi biotopi del mondo. Qui le maree con il loro respiro dettano i ritmi della vita di uomini e animali. Il Ringkøbing Fjord, un classico haff, e il Limfjord, un “mini-oceano” imprigionato nella terraferma, sono luoghi molto ambiti per gli sport acquatici, perché qui si trovano il vento selvaggio del mare aperto e le onde miti delle acque interne. L’élite europea del surf invece si dà appuntamento regolarmente sulla costa della regione di Thy: la piccola località di Klitmøller viene soprannominata tra gli addetti ai lavori “Cold Hawaii”.
Città storiche e mondane
Non bisogna però credere che in mezzo a tutta questa sabbia non possano nascere città e paesi. L’insediamento più antico della Danimarca, Ribe, emana storia da ogni angolo. Tønder, la città nelle basse regioni paludose del sud al confine con la Germania, offre shopping e architettura barocca. Løkken sulla Jammerbugt può contare su notti molto lunghe, e nella bella stagione non conosce un minuto di riposo. Skagen nell’estremo nord è la perla mondana, che conserva un’eredità culturale del passato ma non perde mai il legame con l’attualità: una location balneare internazionale, vivace e chic. La giovane Esbjerg sembra un trattato di architettura e vorrebbe avere un ruolo di primo piano come capitale economica e culturale della costa occidentale. Il simbolo di questa città portuale, la mega-scultura “Mennesket ved Havet”, sottolinea questo concetto al di là di ogni dubbio. Herning e Holstebro sono cittadine di cultura nell’entroterra. Ci si aspetterebbe di trovarvi una cultura di provincia, invece nelle strade, nei teatri e nei musei si trova arte moderna di livello internazionale.
La costa danese del Mare del Nord è sì spiagge, dune e case di vacanza, ma anche arte e design, “edutainment” divertente e moderno, arte dei tempi passati e presenti e shopping raffinato: si può cambiare scenario e atmosfera ogni volta che lo si desidera.