Le bombarde e il relativo munizionamento impiegati dall'esercito austro-ungarico nella Grande Guerra: testi, immagini e disegni offrono una panoramica esaustiva delle artiglierie a tiro curvo, tornate strategiche con i conflitti di trincea. Impiegate sui campi di battaglia già dal XIV secolo, il loro impiego andò scomparendo con l'avvento delle artiglierie a tiro teso e canna lunga. Ideali per colpire il nemico a breve distanza con effetti devastanti, le bombarde rappresentarono un'arma vincente per devastare trincee, reticolati e obbiettivi addossati alle proprie difese. Limitate cariche di lancio, impiego di potenti munizioni e maneggevolezza erano i punti di forza di queste armi, che non richiedevano manodopera qualificata, ma soltanto volenterosi soldati.