Questo è il paesaggio visibile dalla cima dove ci spinge il desiderio di identificarci nella geografia, con l'occupazione di un suo punto preciso, il più alto, il più panoramico. Orofilia come desiderio di essere elementi della natura, di darsi una dimensione interiore tutta intrisa della possessività delle cose, come totale appagamento dell'essere. Con una prefazione di Gilberto Lonardi