Il traghetto si è appena staccato dalla costa calabra per attraversare il breve tratto di mare che la separa dalla riva opposta; repentinamente ci si sente pervasi dall’inebriante sensazione e dalla profonda consapevolezza di aver intrapreso un viaggio verso un’altra dimensione, verso la storia, verso una terra leggendaria.
Sotto gli sguardi accesi dalle più varie aspettative, intenti a scrutare l’orizzonte, la meta, sempre più vicina, abbraccia con la sua falce rosata le acque del porto.
Per chi giunga in Sicilia in treno o in auto, è Messina a fare gli onori di casa. Un’accoglienza di tutto rispetto. Messina possiede il fascino misterioso ed ammaliante di una sfinge ma dietro quest’apparenza ha un’anima palpitante e vivace, come le acque di un lago brulicanti di vita insospettata. Immersi in questa languida atmosfera che rapisce anima e corpo, autorevoli visitatori, che nei secoli si sono avvicendati, ne hanno decantato lodi e virtù, attribuendole i più vari appellativi: città di santi, culla di poeti ed artisti, patria di scienziati e giuristi. Messina é storia: i casali, le contrade marinare, i forti, le mura rinascimentali sono una testimonianza delle sue antiche origini e delle sue alterne vicende. Messina è turismo: una posizione geografica ideale, un clima mite, ventilato ma umido, rendono piacevole il soggiorno in qualsiasi stagione dell’anno.
