Nel 1965, in occasione del primo centenario della conquista del Cervino, il Cai commissionò a Mario Fantin un'interessante opera celebrativa. Questa nuova pubblicazione parte da quel volume, volendo privilegiarne ciò che, il trascorrere degli anni, ha confermato come oggettivamente interessante, straordinariamente umano e affascinante. Non più, dunque, la pura cronaca delle imprese di Jean-Antoine Carrel e Edward Whymper, dei loro emuli e dei loro sfortunati predecessori, ma una storia di umanità diverse e diversamente motivate nella conquista di quella vetta. Sono gli uomini del Cervino, appunto. I volti di esploratori, alpinisti, guide, portatori, intellettuali, sacerdoti e narratori: tutti coloro che, in qualche modo, hanno voluto toccare quelle pareti, arrampicarle, vincerle o subirle. E' un libro fatto di volti ed esistenze che si tramutano nella storia di una montagna. Di qui la scelta di riproporre quegli sguardi in una ricca carrellata fotografica (oltre 250 i personaggi presentati con altrettante schede), immersa in esistenze quotidiane ancor prima che in gesti eroici.