"Questo libro è la sola cosa che mi abbia mantenuto sano di mente nel mio ultimo viaggio... il libro più divertente che io abbia mai letto". Il giudizio arriva dalla recensione di un lettore sul sito Amazon.com, un lettore canadese e un appassionato di montagna: è in questo ambiente infatti che "The Ascent of Rum Doodle" è diventato un piccolo classico e quasi una lettura iniziatica per chi si accinge ad affrontare l'Himalaya. L'intrepido quanto ingenuo capo spedizione, guida i suoi compagni alla conquista del "K.O.", 40.000 piedi e mezzo di altezza, situati nell'immaginario Yogistan. Le loro disavventure sono narrate con un asciutto umorismo britannico che ricorda Jerome K. Jerome e i suoi "Tre uomini in barca", con l'aggiunta di continui giochi di parole che richiedono anche la traduzione dei nomi di persone e luoghi. Lo spirito parodistico di "The Ascent of Rum Doodle" va in qualche modo a toccare l'essenza delle difficoltà in alta montagna; non a caso il libro viene citato da tutte le biografie anglosassoni di montagna.