La guida prende in esame due siti archeologici le cui origini si fanno risalire al VII secolo a.C. ad opera dei navigatori greci che veleggiavano per il Mediterraneo alla ricerca di approdi dove stabilire nuove basi commerciali. Cirene, in particolare, rappresenta probabilmente uno dei siti greci di maggior interesse storico-archeologico al di fuori della madre patria, soprattutto in considerazione dell’importanza che assunse a partire dal IV secolo quando divenne una delle più ricche e potenti città di tutto il mondo greco. L’aspetto odierno di Cirene risente comunque parzialmente della successiva dominazione romana che sovrappose all’impianto della città greca una serie di nuovi edifici. Apollonia ebbe invece grande sviluppo come porto di Cirene, ma subì più di questa le influenze architettoniche del periodo imperiale romano. Parte della città è ora sommersa dalle acque del Mediterraneo a causa dell’arretramento della linea di costa e le missioni archeologiche da anni compiono ricerche subacquee che hanno portato anche all’identificazione di una nave affondata nel porto.