138 tra rifugi custoditi, posti-tappa e bivacchi sono descritti nella guida I Rifugi della Valle d'Aosta, giunta alla sua terza edizione, completamente aggiornata ed ampliata, corredata da foto a colori e tavole cartografiche.
Ai piedi del Monte Bianco, del Cervino, del Gran Paradiso e del Monte Rosa, la Valle d'Aosta è un piccolo eden per gli appassionati dell'alpinismo, dell'escursionismo e dello sci e questo volume è nato proprio pensando a loro. La guida è comunque utile anche ai camminatori inesperti, ai turisti, alle famiglie con bambini.
Il lungo elenco dei rifugi valdostani include, infatti, strutture molto diverse tra loro. I rifugi per antonomasia sono le classiche costruzioni in legno e pietra, tra i 2000 e i 2500 metri di quota, in cui riposare, ammirare il panorama, ristorarsi con uno spuntino. Poi ci sono i rifugi d'alta quota, in origine piccole capanne accanto ai ghiacciai, che conservano la funzione di punti d'appoggio alla base di classiche ascensioni alpinistiche. Alcuni rifugi della Valle d’Aosta, poi, sono accessibili solo ad alpinisti o escursionisti esperti accompagnati da una guida alpina; la maggior parte sono raggiungibili senza problemi da tutti i camminatori e altri ancora , adatti alle passeggiate in famiglia, sono nati a breve distanza dai paesi e dal fondovalle.
La guida I Rifugi della Valle d'Aosta descrive le caratteristiche e gli itinerari di accesso dei rifugi e dei bivacchi, ed elenca le attività (escursioni, osservazione della natura, ascensioni, traversate, alte vie…) possibili da ogni punto d’appoggio. L’autore ha dedicato particolare attenzione al panorama, alla natura intorno al rifugio, all’accoglienza e la cucina, alla posizione più o meno adatta alle gite con i bambini.