Libreria Stella Alpina
La Bibulca non è una e sola, ma una serie di variazioni in simbiosi con il suo territorio. Gli edifici religiosi che si incontrano dalla umile maestà fino al Duomo, sono l’eredità di generazioni devote all’unico mezzo di speranza, in epoche dove il cibo era un miraggio e la miseria una realtà, e in molte di queste costruzioni la firma di Matilde di Canossa è un’identità territoriale.
C’è di tutto: dalla caotica città al paesotto e al borgo abbandonato, dal bosco isolato ai sentieri battuti quotidianamente, dalle rive del Secchia alla fonte anonima, dalle industrie moderne agli scultori. Ogni paesaggio, ogni paese, ogni bosco ha visto orde di pellegrini, mercanti, eserciti, briganti, nobili e anche poeti andare e venire dalla Toscana. Se solo i sassi potessero parlare.