Cosa spinge un essere umano a varcare le soglie della Patagonia? Che mistero si cela in questo angolo remoto della Terra, dove il freddo morde e le stelle sembrano infinite, tanto da guadagnarsi il soprannome di “Fine del mondo”? Qui, a un passo dall’Antartide, l’invito a navigare verso l’ignoto risuona forte e chiaro.
Da secoli, scrittori, esploratori e scienziati come Shackleton, Chatwin e Darwin si sono avventurati in questa terra selvaggia, cercando cieli senza confini che possano accogliere desideri e pensieri illimitati. Ma oggi, un trio audace e curioso – Frank, la voce nomade di Radio Deejay, Penni, il fotografo-poeta che parla con le immagini, e Willy, il viaggiatore eterno – intraprende un percorso diverso, più intimo ma altrettanto audace.
Immaginano che in questo vasto deserto umano, dove la presenza di chi vive è dispersa su migliaia di chilometri, possa ancora esistere la possibilità di un incontro autentico, di un legame profondo. Scommettono che quel vuoto apparente nasconda un ingrediente raro, ormai dimenticato altrove: l’intensità.
In un affascinante dialogo tra parole e fotografie, questo libro racconta il loro straordinario viaggio, un’avventura di quasi mille chilometri in bicicletta che li conduce da El Calafate a Ushuaia, attraverso il ghiaccio mormorante del Perito Moreno e la tempestosa Terra del Fuoco. Un'esplorazione che va oltre la geografia, per scoprire la connessione umana in un mondo che sembra avvolto nel silenzio.