Qui la vetta è ancora la dimora degli dei – e l’autore ci racconta infatti la storia di questo monte come luogo di devozione – mentre la vita delle persone si svolge soprattutto nei villaggi e negli alpeggi ai suoi piedi.
Si sale in cima tutt’al più il per adempiere un voto, per una processione, o per chiedere un miracolo; ma la montagna è anche un luogo tenebroso, inquietante, capace di provocare la vertigine, generare fantasmi e infine di dare la morte. Una lettura imperdibile per gli appassionati di questi luoghi ma anche un modo insolito per avvicinarsi e iniziare a conoscere questa terra dai mille volti.