Le memorie imperdibili di Ninì Pietrasanta, una delle protagoniste dell’alpinismo femminile degli anni ’30, l’epoca dell’alpinismo eroico. Ninì si forma con guide di altissimo livello sulle Alpi come sulle Dolomiti, affrontando vie sempre più difficili grazie a un talento fuori dal comune. Il diario riporta impressioni, paure e tecniche usate durante queste “scorribande” in montagna, soprattutto sul Bianco e sul Rosa, documentando anche la vita in rifugio e il rapporto con i compagni uomini. Fu anche pioniera della cinepresa in montagna: memorabili rimangono le riprese effettuate sul Monte Bianco in occasione del giuramento prestato dalle prime reclute della neonata Scuola Militare di Alpinismo nel 1935. Stupisce ancora oggi la freschezza dello stile.
Le pagine sono pervase dall’infinita emozione di trovarsi al cospetto di una Natura sublime e dalla determinazione di una donna che non ha intenzione di essere seconda a nessuno.
Con una nota introduttiva di Lorenzo Boccalatte, unico figlio di Ninì, e la prefazione di Enrico Camanni, fra i più importanti storici di alpinismo in Italia.