L’autobiografia alpinistica della figura più rappresentativa delle alpi occidentali negli anni delle battaglie del sesto grado.
Giusto Gervasutti. "Il fortissimo" lo chiamarono amici e compagni, compendiando in una parola la classe altissima di uno fra i più grandi alpinisti dei nostri tempi. Era nato a Cervignano il 14 aprile 1909 e trasferitosi a 22 anni a Torino, si abituò subito all'ambiente delle Alpi occidentali, ben diverso da quello dolomitico. In breve divenne formidabile tanto su roccia che su ghiaccio e per opera sua furono realizzate le conquiste più ardite su pareti e creste ritenute inviolabili. Giusto Gervasutti scomparve in un incidente il 16 settembre 1946. Di lui e delle sue scalate anticipatrici resta solo questo libro, pubblicato poco prima della morte.