Il libro racconta con la voce del capo spedizione Jean Franco la prima salita assoluta a questa montagna, effettuata nel maggio 1955 dopo una prima spedizione di ricognizione l’autunno precedente. Gli alpinisti francesi ricevettero per la prima volta dal governo tibetano il permesso di scalare la montagna già nel 1934 ma, per motivi ignoti, questo fu annullato. “Makalu” viene tradotto in italiano per la prima volta e aggiunge una pagina importante alla storia della conquista degli Ottomila. L’ascensione fu un esempio di organizzazione ed efficienza, vide la partecipazione di alpinisti fortissimi tra cui Lionel Terray, Guido Magnone e Jean Couzy e beneficiò di condizioni meteo assai favorevoli. Questo favorì senza dubbio il tono ironico e spesso scanzonato del racconto, anche se non manca un finale… del tutto inconsueto!