Ulrike ci regala un viaggio attraverso luoghi “fuori rotta”, fuori, cioè, dalle affollate mete turistiche. Si tratta di luoghi in cui spesso ci s’imbatte per caso, ma che regalano storie e incontri emozionanti.
L’autrice riunisce scorci e racconti che arrivano dai cinque continenti, selezionati da dieci anni di suoi viaggi. Fanno emergere con forza quanto la realtà spesso sia diversa da ciò che sembra e come la storia, quella vera, non sia sempre identica a quella che si legge sui libri.
Una cosa, però, secondo Ulrike è sempre la stessa e uguale in tutto il mondo: la voglia e la necessità di muoversi. Voltandosi indietro pone lo sguardo su due famosissimi miti, spaventoso specchio della nostra attualità: mentre Ulisse viaggia per piacere e viene proclamato eroe della curiosità dallo stesso Dante, Enea viaggia per disperazione e perché non ha alternative; avendo perso tutto, prende suo figlio piccolo e si mette in mare, pieno di paure.
L’autrice sprona noi viaggiatori occidentali a considerare la nostra privilegiata posizione da “Ulisse” e invita, senza giudizio, a riconoscere che spesso i viaggiatori hanno percorsi e modalità differenti, ma sono uniti da un unico e grande desiderio: sentire pulsare la vita ogni singolo giorno.