Il libro narra le emozioni dell’autrice di fronte alla Cima Grande di Lavaredo e la sensazione di quanto piccolo possa essere l’uomo di fronte alla maestosità del Creato. Antonella Fornari racconta inoltre le imprese dei primi scalatori che hanno saputo raggiungere la Sua cima descrivendo, con dovizia di particolari, le loro peculiarità caratteriali.
Dalle leggende alle origini; dal fabbricante di sogni Dolomieu, alla pratica e realistica imperatrice Maria Teresa D’Austria; da confini persi in mari di pietra, alla straordinaria opera dell’Atlas Tyrolensis; dal primo salitore Paul Grohmann a Hans Duelfer che saliva accarezzando la roccia; dall’avventura della Grande Guerra alle nuove “filosofie” dell’alpinismo e delle “vie della goccia cadente”: una storia tanto lunga quanto affascinante.
Lo spiega bene Antonella Fornari nel volume “Oltre lo strapiombo” – Il respiro di una parete. La Cima Granda di Lavaredo si racconta. Sono 152 pagine a colori in cui l’autrice-alpinista accompagna il lettore alla scoperta dell’origine della Cima Granda Di Lavaredo passando per la storia di chi è riuscito a raggiungere la sua vetta.
E’ un libro dunque da leggere e le incantevoli foto, tutte scattate dall’autrice, catturano l’attenzione di chi sta sfogliando le sue pagine. Le storie di chi ha saputo affrontare la sfida di scalare questa cima sono così minuziosamente descritte da avvolgere il lettore e permettergli di essere partecipe, da casa propria, di queste imprese che hanno segnato la storia.