Alberto Gnerro è considerato “il più forte climber italiano di tutti i tempi”, un atleta ascetico e visionario, l’uomo delle scalate a vista con oltre 400 vie on sight tra l’8b e l’8b+, il primo ad aver chiodato e liberato il 9a in territorio nazionale (2003).
Primo Italiano a scalare l’8a a vista direttamene in gara e con l’ultima parte non chiodata (1989), primo 8b a vista al mondo da lui stesso sgradato (1990) e fino al 7c in free solo. Gnerro: esploratore con la corda e nel boulder, oltre che pluricampione italiano; per 20 anni in lotta ai vertici delle gare tra coppa del mondo, master internazionali, oltre che tracciatore nelle più importanti manifestazioni.
Atleta pluridisciplinare determinato e inflessibile, quasi ai limiti dell’autodistruzione, scalatore per diletto in montagna e su cascate di ghiaccio. 60 milioni: il numero di kg sollevati in una vita di allenamenti ai limiti dell’umano. Si direbbe la storia avvincente di una leggenda, eppure questo libro racconta ben altro.
Esistono due Alberto: un ragazzo giovane, sorridente ed entusiasta, semplicemente inarrestabile, e un veterano arrampicatore reduce da ogni possibile conflitto, nella vita e sulle pareti, che affronta ancora ad oggi la vita con leggerezza.