Cosa porta un ragazzo di trentasei anni a mollare tutto per fare un viaggio “contro”? A partire in sella alla propria bici dalla sonnolenta provincia lombarda alla volta dell’Australia? La ricerca della felicità, ma anche di un nuovo sé, più autentico e coraggioso.
Il viaggio di Francesco Gusmeri, 476 giorni per un totale di 29.450 chilometri, è stato un’avventura, una cesura netta tra il solito tran tran casa e lavoro.
Ha attraversato tre continenti in bicicletta lottando contro truffatori, noie meccaniche, guai fisici e climi estremi, ha piantato la tenda nel bush australiano e nelle steppe dell’Asia, ha superato il deserto e la giungla tropicale, la neve del Pamir e le salite turche, ha dialogato con burbere e losche guardie di frontiera, giungendo alla fine ad accarezzare un’idea folle: quella di restare all’altro capo del mondo e non tornare più.