Il suono del suo nome
Viaggi nel mondo islamico
Il viaggio come incontro con l’altro e rinnovata conoscenza di sé: un impulso a cui lo scrittore, e ancor prima il viaggiatore, Cees Nooteboom non ha mai voluto sottrarsi nel corso degli anni. Tra le molteplici mete raggiunte ci sono i Paesi islamici che, in queste pagine di rara suggestione poetica e narrativa, prendono corpo in tutta la loro strepitosa ricchezza di odori, suoni, colori, atmosfere. Da Isfahan a Tunisi, dal Sahara, al monte Atlante, a Granada, Nooteboom non si ferma al mero dato esteriore, ma si mette sulle tracce dell’Uomo, della sua cultura d’appartenenza, della sua dimensione più strettamente sociale, politica e religiosa.
Riflessioni che hanno dalla loro il più ampio respiro del racconto, o brevi quadri che colpiscono i sensi con potente immediatezza: Il suono del Suo nome è tutto questo, ma anche, e soprattutto, una prova di alta maestria narrativa da parte di una delle voci più indiscusse del nostro tempo.
UN BRANO:
"A una visita superficiale una terra straniera è un paesaggio esotico, romantico, pittoresco, qualcosa di cui scrivere a casa. Ma più a lungo ti fermi, e più vai a sud, più cadi in trappola, più diventi un estraneo anche per te stesso, finché a un tratto ti rendi conto di percepire ciò che hai intorno come determinante e autonomo, e te stesso come ospite, ammiratore esclusivo, ascoltatore sordo."