"Il Disgrazia" (da desgiascia = fusione dei ghiacci), o "Picco Glorioso" come lo chiamarono gli alpinisti inglesi che nel 1862 lo scalarono per la prima volta. Isolato, superbo, scintillante di neve e seracchi; tra il bacino della Val Masino e quello della Val Malenco si eleva il monte più alto della Lombardia interamente compreso nei confini italiani (3678 metri). Una montagna meravigliosa, e relativamente poco frequentata, che ci proietta nelle atmosfere romantiche degli scalatori di fine Ottocento e delle loro eccentriche guide.
Dalla Val di Mello, seguendo il mondo granitico del Sentiero Roma, si giunge alle balconate in quota che affacciano su immensi spazi solitari. Mentre dalla Valle di Chiareggio avviene l'accesso al lato glaciale, dove sale una delle vie in cresta giudicate tra le più belle delle Alpi: la Corda Molla.
Oggi, nuovi itinerari escursionistici di più giorni cingono la montagna, sia d'estate, sia nella stagione fredda: guide e ed esperti locali descrivono tutte le novità.