Numero Primo è il nome scelto per sé da uno strano bambino, che irrompe d'improvviso nella vita di Ettore, fotoreporter già inviato su fronti di guerra. È un essere nuovo, desiderato e pensato da una madre scienziata, ma concepito e messo al mondo da un'intelligenza artificiale avanzatissima - Echnè è il suo nome - così innovativa da aver sviluppato una coscienza, e perfino il desiderio di dare la vita, di provare la vita. Numero Primo nasce in segreto, perché l'intelligenza che gli è madre sa che può diventare oggetto di interessi ambigui o loschi. Della sua allegra, dirompente irruzione nel mondo, infatti, si accorgono gli osservatori di una grande multinazionale che, dietro una splendente facciata filantropica, nasconde un'oscura volontà di potenza. Snodandosi on the road tra Dolomiti, un Nordest del futuro con una Venezia reinventata e una Trieste di frontiera, spingendosi nel cuore dei Balcani inquieti e, all'altro capo del pianeta, fino alla meravigliosa barriera corallina, il romanzo racconta le peripezie di Numero Primo e di Ettore ed Echnè e degli altri personaggi che incontrano. Le vicende si dipanano sullo sfondo dei mutamenti climatici, del rimescolamento culturale globale, della presenza diffusa di tecnologie potenti e invasive e delle élite che le controllano, ma anche di chi continua a resistere vivendo al di fuori delle loro coordinate.
Vincitore del Premio Mario Rigoni Stern 2018