Arriva il terzo libro della collana "La Biblioteca del viandante" diretta da Luigi Nacci, dedicata ai sognatori diurni. Questo cammino dei dimenticati, nei tempi affollati dagli sguardi dei nuovi migranti, racconta di una migrazione al contrario che riecheggia le speranze e i problemi di oggi.
Una migrazione tra il XVI ed il XIX secolo tra le Alpi e l’Istria, sul confine orientale d’Italia. L'autore ha camminato 17 giorni in quelle province asburgiche, italofone, slovene e istriane, triestine e friulane, così complesse che spiegarle non avrebbe senso. A meno che non si compiano i passi degli uomini del passato, in fondo gli stessi di oggi.
La copertina, ça va sans dire, è illustrata da Fabio Consoli.