Non ci si capita per caso in Appennino. No, non si finisce per caso in quei piccoli borghi arroccati sui monti che si vedono sfrecciando lungo l’Autostrada del Sole.
Nicelli, Cutigliano, Balze, Magliano De’ Marsi, Grumento Nova, Mammola, Serra Pedace... Si potrebbe continuare all’infinito senza che nessuno riconosca un nome. È questa la bellezza dell’Appennino. Sono montagne che muoiono e risorgono ogni tanto dall’abisso. Tremano e per un attimo stanno sulla bocca di tutti per poi ricadere nel dimenticatoio dove finiscono le specificità italiane.
Un viaggio dal Colle di Cadibona ai Monti Nebrodi lungo oltre 2000 km attraverso la spina dorsale di un’Italia abbandonata dal turismo, alla ricerca di un Appennino che resiste.
Con la prefazione di Stefano Ardito e la postfazione di Luca Calzolari