Dalle emozioni della Dolomites Sky Race a quelle degli allenamenti invernali in solitaria, passando per l’adrenalina di una gara di orienteering, i chilometri piatti di una mezza maratona e l’esperienza extra long di un’ultra trail.
Un inno alla corsa in montagna. Montagne, sentieri, e cieli azzurri, ma anche pioggia, sudore e fatica sono i protagonisti di questo libro, che parla soprattutto dell’amore del suo autore per quel modo strano, e per molti inspiegabile, di andare in montagna, che è farlo di corsa. Centinaia di ore e di chilometri con il sorriso stampato sulla faccia, o con una smorfia di fatica che il sorriso lo ha spento del tutto, fra salite ansimanti e discese a rotta di collo, raccontate in presa diretta, senza prendersi troppo sul serio.
Dalle sky-race ai trail, dalle sky-marathon agli ultra trail, passando per gli allenamenti in solitaria e persino per qualche corsa sull’odiato asfalto, il libro racconta le emozioni vissute lontano dal traffico e dai pensieri di tutti i giorni, con l’entusiasmo scanzonato di un adolescente ormai un po’ in là con gli anni.
Confessioni di un runner d’alta quota racconta la pazza gioia di vivere a 150 battiti al minuto, in quei posti magici, dove ci si sente solo puntini colorati fra il grigio della roccia e l’azzurro del cielo.
"Leggendo queste 'confessioni' impareremo a prenderci meno sul serio qualunque sia la corsa che si va ad affrontare"
Runningpassion.it
"Pagine che trasudano passione e amore per la natura, lo sport, la montagna, la corsa e le sfide"
Corsainmontagna.it
"Difficile non sorridere delle disavventure dell'autore così come difficile non solidarizzare con lui"
X-RUN
"Pedrotti ha la rara capacità di descrivere con due pennellate di colore quello che spesso non riusciamo a descrivere a coloro che ci pongono la fatidica domanda: Perché lo fai?"
Spirito Trail