Ripercorrere il primo conflitto mondiale camminando, sui forti della grande guerra: lo propone Fabio Donetto con questa guida tascabile a colori. In 178 pagine il libro illustra trenta itinerari scelti sui monti teatro delle battaglie più rappresentative svoltesi tra 1915 e 1918: dal Pasubio agli Altipiani e all’Ortigara, dalla Valsugana a Panarotta, Lagorai, Val Cismon, Monte Grappa, Tofane, Lagazuoi, Dolomiti Agordine, Col di Lana, passo Rolle. E’ un vero e proprio viaggio nella memoria, che permetterà al visitatore non solo di toccare dal vivo frammenti di storia ma anche di cogliere la diversità di ambienti e contesti con cui si dovettero confrontare i militari di entrambi gli schieramenti.
Dalle vette dolomitiche, dove d’inverno la neve e il gelo diventavano un comune nemico, alle nebbie e alle piogge del Pasubio solo per fare un esempio. Elemento comune per tutti è la sopravvivenza in loco di trincee, postazioni, gallerie, osservatori, fortificazioni, sentieri, strade e mulattiere: testimonianze eloquenti di un periodo tragico il cui ricordo è mantenuto vivo dagli ossari e sacrari sparsi per tutto l’arco montano. Anche ad essi Donetto propone una sintetica guida, in cui storia escursionismo natura si intrecciano indissolubilmente.
“Studiare la grande guerra sui libri – dice l’autore – serve a poco. Le pagine scritte da sole non permettono di rendersi conto di che cosa davvero significa arrampicarsi con gli zaini carichi su sentieri impervi, o sfidare il sole cocente e il gelo su creste bianchissime. Fate un regalo a voi stessi e ai vostri figli o nipoti e portateli con voi lungo questi sentieri. Lo stupore di entrare nelle fortificazioni e nelle trincee rimaste renderà viva la storia che imparano a scuola e permetterà loro di dare concretezza a quanto accadde. Senza questo anche le decine di milioni di morti che la guerra portò resteranno semplicemente un numero da imparare a memoria”.