en
wishlist
login
mail

contact us

Cartography

Hiking maps, maps and atlases, cartography around the world. Maps of the trails, cartography for cyclotourism and mountain biking

Mountain

Alpine guides, hiking guides, technical manuals for summer and winter mountaineering. Mountain literature and filmography

Sea

Nautical manuals, nautical cartography, books and literature for sailboat and motor

Travels

Travel guides and travel literature for Italy, Europe and the rest of the world

Military

Collection of the best publications (books and DVDs) on the mountain war on the Alps and the rest of Italy and Europe
back
-5%
Dai dragoni del Genova ai bersaglieri di Boriani
Gaspari | Lucangelo Bracci Testasecca | Udine | 01/2006 | pagine 200 | 21 x 28

Dai dragoni del Genova ai bersaglieri di Boriani

Il diario di guerra di un intellettuale aristocratico

A cura di Margherita Denti Bracci Testasecca. Con saggi di Silvio Ficini, Francesco Papafava, Novello Papafava e Gaetano Salvemini Il fante nella ritirata di Caporetto fu, è vero, una rivelazione per il capitano Bracci ma non nella direzione che individua Mario Isnenghi. A questo proposito Lucangelo nel 1918 collaborerà alla redazione del programma di Volontà che afferma inequivocabilmente: "Ci avevano sempre detto, tutti, dal professore di università al segretario della società operaia, dagli uomini di governo ai vigili urbani, ci avevano detto che un popolo più indisciplinato, più cialtrone, più volubile, più venale, più smidollato del nostro, non era possibile trovare nel globo terracqueo; un popolo, per colmo, tenace nella abiezione, incorreggibile. Invece, vivendo per mesi a lato del nostro soldato, giorno e notte, lo abbiamo trovato buono, docile, disciplinato, lavoratore fino all'esaurimento, affettuoso, generoso fino al sacrificio della vita. Questo figlio del popolo, ignorante, sporco, ruvido, al quale l'Italia d'oggi nulla ha dato, perché potesse elevarsi alla dignità di uomo e che a lei tutto ha votato con slancio commovente, noi lo abbiamo visto, se comandato da uomini moralmente degni di lui, rimanere e combattere, su linee faticosamente conquistate e flagellate dal nemico, fin sette giorni consecutivi, senza tregua, senza riposo, affamato, assetato, insanguinato, cencioso; ma sempre sereno, fermo di cuore e di braccio, spesso di buon umore. Ed abbiamo finito per ammirarlo, per amarlo profondamente, per vergognarci talvolta di noi stessi. Nel soldato abbiamo conosciuto ed amato le grandi virtù del nostro popolo; di quella grande parte oscura dell'Italia nostra che lavora e risparmia, che non sa leggere e scrivere, ma vive nell'onestà, nel culto della famiglia e dell'onore, che sente ancora intensamente la gratitudine, l'amicizia e l'impegno morale della parola data. Di questo popolo l'esperienza di guerra ci ha resi fieri".

add to wish list
€ 14.06
instead of € 14.80
quantity
- 1 +
ship to :: Italia
Corriere espresso € 6.00
availability
temporarily unavailable
notify when available