Una montagna bellissima che si vendicherà dell'uomo per riaffermare la propria integrità naturale.
Il romanzo racconta in forma allegorica la storia dell'alpinismo. I primi a salire la Croda Bianca, montagna bellissima simbolo di tutte le montagne, sono un pastore e un cacciatore. La storia della vetta s'intreccia quindi con le vicende famigliari dei valligiani: di padre in figlio l'amore per le alte cime viene tramandato insieme a quello per il lavoro, la fatica, le piccole soddisfazioni della vita quotidiana. La narrazione prosegue attraverso i secoli con le storie delle prime guide alpine, la costruzione del primo rifugio, l'arrivo dei primi clienti alpinisti, l'apertura di nuovi itinerari. Infine l'arrivo del turismo di massa con i suoi impianti di risalita e i suoi grandi alberghi portano corruzione e speculazioni che pian piano sgretolano la cultura alpina con i suoi ritmi, le sue regole e la sua etica. La montagna violata e profanata si vendicherà allora dell'uomo per riaffermare la sua integrità naturale.