Due storici ripercorrono le vicende che, nell'immediato dopoguerra, hanno portato la valle Roya e il colle di Tenda, ma anche parti del territorio dell'alta valle Susa (valle Stretta, Clavière e il Monceni-sio) a diventare francesi. Prendendo le mosse dal Memorandum di Algeri, che dichiarava le mire espansionistiche di De Gaulle sul Piemonte, il volume ripercorre le trattative prima e dopo il 25 aprile, le infiltrazioni dei servizi segreti, la propaganda sui due fronti, i plebisciti che sanciscono il passaggio alla Francia, il destino dei profughi che scelsero l'Italia. Attraverso una ricerca condotta su documenti d'epoca, cronache dei giornali e interviste ai protagonisti, il libro racconta la storia delle terre di confine valsusine e cuneesi, sullo sfondo del secondo conflitto mondiale.