Questo libro è dedicato ad una sistematica descrizione del fronte orientale della Fortezza di Trento. Un breve tratto di questo fronte (la parte nord-orientale con il Monte Calisio) è stato già presentato nel secondo libro della serie. Il vero nucleo del fronte orientale della nostra Fortezza inizia tuttavia al di sopra della Valle del Fersina con il Monte Celva e corre attraverso il passo Cimirlo, Roncogno, Pra de Stellar, Spiazzo Grande del Chegul, Doss dei Corvi, Cima Chegul, la Marzola e la Maranza a toccare la Valsorda, per risalire poi, presso Vigolo Vattaro, al Col della Caura e al massiccio della Vigolana, che fu occupato e parzialmente fortificato nel 1915. Ci si verrà dunque ad occupare della cosiddetta cintura difensiva interna della Fortezza di Trento. Il Maggiore Generale Franz Steinhart, direttore del Genio Militare, era anche il comandante del fronte orientale della Fortezza e come tale dedica al suo potenziamento particolare attenzione. La particolare importanza di questa linea di difesa risulta evidente. Essa costituiva, infatti l'ultimo baluardo di difesa della città contro gli invasori, nell'eventualità in cui essi fossero riusciti a sfondare le linee di difesa poste sull'altopiano e in Valsugana. All'inizio della guerra, soprattutto nei primi mesi, il Comando Supremo aveva ben ragione di temere anche questa ipotesi che era invero la peggiore di tutte. Nella Valsugana sull'altopiano i pochi difensori presenti sarebbero infatti stati in grado di resistere ad una massiccia offensiva ben congegnata e sarebbero stati spazzati via in pochi giorni.