L’Everest, la montagna più alta della Terra, resta il traguardo più ambito di ogni alpinista. Ed Viesturs lo ha salito undici volte, raggiungendo la vetta sette volte. A conti fatti, ha trascorso sull’Everest più di due anni della sua vita ed è senza dubbio la persona più adatta a ripercorrere la storia alpinistica. In La Montagna Viesturs alterna il racconto delle proprie scalate a quello, altrettanto vivido e intenso di alcune fra le più celebri imprese degli ultimi cento anni, da quella di Mallory e Irvine, scomparsi nel 1924 a soli duecentocinquanta metri dalla vetta a quella, tragica, del 1996 dove trovarono la morte fra gli altri Rob Hall e Scott Fischer e che Jon Krakauer descrisse inAria sottile.
Sostenuto dall’esperienza di chi ha veramente vissuto l’Everest, il libro di Ed Viesturs offre una visuale unica su quel luogo della Terra dove più che mai vale la frase di Eraclito: il carattere di un uomo è il suo destino…
«Ed Viesturs non è soltanto uno dei nostri alpinisti più forti, è anche uno dei più straordinari. Ha dimostrato che è possibile salire le montagne più alte del mondo senza correre rischi inutili e senza sacrificare i propri principi morali. Non ha mai esitato ad aiutare alpinisti in difficoltà anche quando ciò ha significato mettere a repentaglio la propria vita o sacrificare la possibilità di raggiungere la vetta. Ed, in parole semplici, è un autentico eroe.»
JON KRAKAUER, autore di Aria sottile