Un'epoca irripetibile dell'alpinismo documentata con numerose e splendide fotografie
Concepite come gare di conquista atletica ma anche e soprattutto come contributi fondamentali all'accrescimento del carattere nazionale, in particolare per i tedeschi, la corsa alla conquista degli ultimi "muri impossibili" delle Alpi prima della seconda guerra mondiale ha segnato una delle pagine più eroiche e romantiche dell'alpinismo classico. In particolare gli assi tedeschi dell'epoca (dai fratelli Schmid a Rudolf Peters, a Heinrich Herrer), ma non solo (si pensi al nostro Riccardo Cassin, forse il più grande alpinista classico di tutti i tempi), hanno scritto pagine tra le più entusiasmanti dell'alpinismo, vuoi per le gioie dei brillanti e incredibili successi raggiunti, vuoi per la drammaticità delle tragedie vissute e per i molti morti lasciati sulla roccia. Questo libro documenta minuziosamente quell'epoca irripetibile dell'alpinismo arricchendo l'esperienza del lettore con numerosissime e splendide fotografie risalenti al periodo, la maggior parte delle quali finora inedite.