È passato mezzo secolo dal dramma del Frêney, la sua ultima salita. E questo volume, che ne ripropone il Diario Alpinistico – scritto in maniera ordinata e precisa tra il 1948 e il 1961 – inizia proprio dal commosso ricordo scritto a caldo dai compagni di cordata di quella tragica ascensione del Pilone Centrale, nel luglio 1961: WalterBonatti, Roberto Gallieni, Bruno Ferrario e Pierre Mazeaud.
Grandi protagonisti che ci aiutano a scoprire Andrea Oggioni ripercorrendo le tappe della sua breve ma intensa carriera alpinistica, dalle prime clamorose scalate con Aiazzi, Bonatti, Mauri, alle due spedizioni sulle Ande peruviane.
Semplice e immediato, il diario rivela il carattere e lo spessore di un uomo dotato di straordinaria forza fisica e morale ma anche, sotto la scorza rude dell’alpinista, di gentilezza e nobiltà d’animo. E tra le righe scorre una vena umoristica e autoironica che ne rende assai piacevole e divertente la lettura.