M10 - Palau e Arcipelago della Maddalena
Carta turistica
Acque cristalline, innumerevoli spiagge bianche, coste frastagliate e graniti di tutte le forme, sono le caratteristiche di questo territorio che, pur se negli ultimi trent’ anni ha subìto un processo di colonizzazione turistica che ha trasformato il paesaggio, a poca distanza dalle recenti lottizzazioni, vi è un vero e proprio museo a cielo aperto. Vi sono infatti un pò ovunque tracce che l’uomo ha lasciato nel corso dei secoli.
Fra i resti più importanti del passato c’è l’area sacra di Monte S’Ajacciu, la tomba dei giganti di Li Mizzani ed il nuraghe di Barrabisa. La tomba di Li Mizzani sorge su un breve pianoro dominato dalle alture del Monte Cau, a pochi Km dal mare. Anche le chiese campestri sono importanti per ripercorrere la cultura di questo territorio. Costruite da pastori, le chiese hanno una tipologia architettonica estremamente semplice e molto vicina a quella degli stazzi, le loro abitazioni.
Ancora oggi queste chiesette sono molto care agli abitanti del luogo che vi celebrano numerose sagre paesane in una commistione di sacro e profano. Ricordiamo quella di San Giorgio edificata in piena dominazione spagnola, quella di Sant’Antonio da Padova e quella dedicata a Santa Rita da Cascia a Porto Raphael.
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