Diceva Guido Rey, il poeta del Cervino, che "l'arrivo ad un rifugio di alta montagna è una delle più dolci emozioni della vita alpina; la vista delle esili pareti, del fragile tetto in mezzo alla durezza delle rupi, ispira un senso infinito di sicurezza e di pace; s'acqueta l'ansia della salita, ed è sospesa l'inquetudine per il giorno avvenire: il nostro cuore si apre alla tenerezza".
Sicuramente il Rifugio Ombretta-Falier della Sezione di Venezia del CAI, a quota 2080, nel gruppo della Marmolada, in comune di Rocca Pietore, è titolare di queste peculiarità e perciò non poteva passare sotto silenzio il compleanno del suo secolo di vita che festeggiamo il 10 e 11 settembre 2011.