La montagna del Col di Lana, collocata lungo la linea del fronte dolomitico in provincia di Belluno, è stata luogo di sanguinose battaglie durante la prima guerra mondiale, che ne hanno cambiato la fisionomia. È noto in particolare l'episodio della mina da cinque tonnellate fattaesplodere il 17 aprile 1916: una parte della montagna crollò per gli effetti dell'esplosione, che causò la morte di circa 150 militari austriaci e consentì agli italiani di occupare la vetta. Nel1917, a seguito della disfatta di Caporetto, gli italiani si dovettero però ritirare.
Ancora oggi il percorso che porta alla sua vetta è disseminato di testimonianze belliche.
Dalla vetta del Col di Lana si gode di un panorama eccezionale sui vari gruppi dolomitici. Non a caso nel corso della Prima Guerra Mondiale era stato scelto come punto strategico di osservazione.