Recuperanti... Il nome conserva ancora oggi un non so che di mitico e affascinante, ma anche l’aurea imprescindibile dal presagio di disgrazie costantemente dietro l’angolo. La Grande Guerra ha lasciato dietro di sé una scia di armi, munizioni, esplosivi, divise e oggetti il cui ammontare resta pressoché sconosciuto. Poco oltre, ma sempre dietro di sé, ha lasciato centinaia di uomini a frugare tra i suoi resti: c’era, specialmente nella prima metà del ’900 , chi lo faceva per campare, e chi, specie negli anni più recenti, ha trasformato quell’abitudine in una passione, talvolta una mania.