Era un uomo semplice "il Bepi", venuto da Moena e arruolatosi nella PS, dedicherá quasi tutta la sua vita alla Scuola Alpina di San Candido, insegnando ad andare in montagna a generazioni di Guardie di Polizia, specializzate ad andare in montagna e soprattutto a soccorrere le persone in difficoltá, sulle stesse; dai suoi scritti appare uno spirito umile, ma ricco di enormi valori umani e spirituali: la gioia della contemplazione della natura, la semplice ma adamantina religiositá, il commovente amore per Luciana, sua sposa adorata, (le pagine dell'innamoramento valgono da sole il libro, un uomo apparentemente burbero, con il cuore di un adolescente e una sensibilitá tanto rara al giorno d'oggi...).
Catinaccio, Marmolada, Mugoni, Sella, Odle, Vajolet, Lavaredo, Civetta, Sassolungo, Pale di San Martino, sono solo alcuni dei nomi ricorrenti nelle ascensioni di quest'uomo straordinario, innovatore della tecnica di arrampicata, per il quale la gravitá sembrava essere solo una legge teorica... , un montanaro "vero", col quale chiunque vorrebbe essere legato per fare fantastiche scalate.
Infine arriva la parte dedicata alla prima ascensione sul Gasherbrum 4 una vetta vicino al K2 che per soli 20 metri non arriva ai fatidici 8000... de Francesch é invitato dal CAI, organizzatore della spedizione a far parte del team che cercherá di ripetere il successo del K2 di 4 anni prima, insieme ad alcuni tra i migliori alpinisti dell'epoca: sotto la guida di Cassin troviamo Bonatti e Mauri che conquisteranno la vetta, poi Gobbi, Oberto, Zeni e Maraini.
(FILIPPO ZOLEZZI)