en
wishlist
login
mail

contact us

Cartography

Hiking maps, maps and atlases, cartography around the world. Maps of the trails, cartography for cyclotourism and mountain biking

Mountain

Alpine guides, hiking guides, technical manuals for summer and winter mountaineering. Mountain literature and filmography

Sea

Nautical manuals, nautical cartography, books and literature for sailboat and motor

Travels

Travel guides and travel literature for Italy, Europe and the rest of the world

Military

Collection of the best publications (books and DVDs) on the mountain war on the Alps and the rest of Italy and Europe

refine by

category
places/characters
publishers
cerca 1 results in Federico "Gato" Mazzoleni
-5%
€ 32,30
Tracciare. Visione, pratica e disciplina del parkour. Un libro basato sugli scritti di Federico «Gato» Mazzoleni

Federico "Gato" Mazzoleni

Federico "Gato" Mazzoleni, pioniere del parkour in Italia e tra i principali promotori di questa disciplina nel nostro paese e in Europa, nasce a Bergamo il 20 Febbraio 1984. Inizia a fare Parkour nel 2004 con un piccolo gruppo spontaneo che andrà via via crescendo. Nel 2010 ottiene da Parkour Generations la certificazione Adapt di livello 1, che lo qualifica come assistente insegnante. Nel 2012, sempre a Londra, ottiene Adapt 2, che rende Gato insegnante di parkour a tutti gli effetti. Nello stesso anno, insieme ad altri, fonda a Bergamo l’associazione sportiva ParkourWave, di cui assume la presidenza. Nel corso della sua vita Federico ha promosso, insieme al gruppo dirigente di ParkourWave, un pionieristico Manifesto del Parkour e ha curato il progetto per la realizzazione del primo spazio aperto di parkour in Italia nel parco della Malpensata, a Bergamo. È stato responsabile nazionale UISP della formazione per la disciplina, ha condotto corsi per la formazione di nuovi insegnanti e ha fatto parte del team di Parkour Generations per il rilascio della certificazione Adapt in Italia e in vari paesi del mondo. È morto a 34 anni per un cancro il 3 gennaio 2019. Da allora, Federico è riconosciuto come una figura importante per la scena italiana e mondiale del parkour e lo sviluppo, come atleti e come persone, di coloro che ha incontrato.