Libreria Stella Alpina
C’è però un fatto. L’infosfera in cui galleggiamo, nebulosa in espansione costante, va adattata alla nostra testa, ai nostri percorsi mentali. Ecco allora che, forse, il libro cartaceo ha ancora qualcosa da dare. In questo lavoro di selezione, filtraggio e aggregazione può tornare utile affidarsi a chi in qualche modo l’ha già fatto per noi.
Giri turistici d’autore in Piemonte propone trentanove itinerari colti, curiosi, insoliti e gourmet, da fare in giornata qua e là per lo spazio geografico della regione.
È un libro da leggere prima di mettersi in viaggio, sfogliare durante e magari riprendere dopo per confrontare la nostra esperienza con quella di chi l’ha messo insieme.
In questa guida sui generis non troverete i percorsi intasati dal turismo di massa: per fortuna c’è ancora un Piemonte scaleno, forse minore ma non spocchiosamente snob.
La sua segretezza e dispersione è la conferma di un understatement genetico che forse non è un difetto, ma la prova ontologica di una ricchezza d’arte e di storie esuberante e in semplice attesa di chi ha la capacità d’intercettarla.
I LUOGHI:
Alessandria
Le colline del Campionissimo.
Fra il mare a quadretti e la fuga di colline.
Acqui, la città del vino dal nome d’acqua.
Gavi e dintorni, la Riviera di qua dei monti.
L’«Orba selvosa» e l’Appennino Ligure.
Le due porte spazio-temporali che decisero la storia d’Europa.
Dalla Camionale alle Quattro Province.
La capitale ruscona dell’oro.
Asti
I riti sotterranei di Canelli.
La canonica medievale e l’olmo di Don Bosco.
La Nizza senza il mare.
Asini, monache pittrici, sinagoghe e Sacri Monti.
Biella
I rododendri dell’industriale.
Baragge, la savana fra le risaie.
Cuneo
Sulla collina da cui si vede il mare.
Roero di rocche, castelli e grandi vini.
Dogliani, la terza Langa.
Di monaci, di rogge e di marchesi.
Ceva una volta.
Le valli occitane tagliate in trasversale.
Fiere fredde, terme sabaude e l’ombra della Shoah.
La città degli Acaja e la piccola Pompei piemontese.
Novara
Tra le vigne dell’Alto Piemonte.
Torino
La collina morenica di Primo Levi.
Pinerolo e valli, dai cavalleggeri ai Valdesi.
Val d’Ala e Pian della Mussa.
La quinta morenica del Canavese .
L’Atene del Canavese e i rifugi dei poeti.
Carmagnola e Carignano, quando il confine di Stato passava sul Po.
Castelli e fortezze in Valsusa. La bassa e media valle.
Di re delle Alpi e ammiragli di montagna.
Da Carignano a Pinerolo.
L’«acqua d’oro» fra pianura e montagna.
Le sei cose di Cavour, Bagnolo di pietra resistente.
Verbano-Cusio-Ossola
Valli dell’Ossola, cascate e miniere.
Giardini e piccoli musei fra Cusio e Verbano.
Vercelli
La Mantova mancata del Nordovest.
La Gardaland della Controriforma .
Canali e risaie da Chivasso a Casale.