Questa parte della collana descrive le fortificazioni campali principali e più importanti delle sezioni difensive del fronte meridionale della Fortezza di Trento. Si tratta qui dei settori I e II, dunque del vero e proprio fronte meridionale delle due linee di cintura interne, ma anche delle loro postazioni avanzate e delle linee che si estendevano fino a Calliano. Le descrizioni delle fortificazioni campali comprendono dunque la Val di Cei, il gruppo della Pastornada e la Vigolana.
È questa l’occasione per fare un’importante precisazione: la divisione in sezioni di difesa e la loro numerazione in senso antiorario adottate si basano sull’ultimo documento geografico rinvenibile prima dello scoppio della guerra nel maggio del 1915. Questa mappa era stata redatta dal Comando di artiglieria della Fortezza di Trento. Non riporta alcuna data, ma l’elenco delle postazioni di artiglieria ci consente di dedurre che sia stata stilata tra l’inverno del 1914 e la primavera del 1915. Questa divisione organizzativa non la si può confondere tuttavia con altri precedenti frazionamenti in settori o in distretti difensivi. Già nel 1905, ad esempio, la fortezza era stata suddivisa in otto settori, documenti ancora precedenti la ripartiscono invece in 5 distretti di difesa.
Per non confondere il lettore, nella descrizione delle fortificazioni campali mi atterrò strettamente alla suddivisione impiegata dal Comando di artiglieria della Fortezza di Trento.
Sarà impossibile descrivere qui le centinaia di caverne che furono costruite. Documenterò nel dettaglio il tracciato delle principali linee difensive e delle rispettive trincee, qualora siano ancora in un buono stato di conservazione e si riescano a individuare con facilità.
È importante che il lettore abbia a portata di mano le altre parti che compongono questa serie di volumi: nella descrizione delle strutture difensive delle singole sezioni mi riferirò infatti ai rispettivi capitoli degli altri testi.
Presentiamo qui ancora una volta la carta geografica del settore dell’artiglieria di Trento. Servirà per orientarsi e collocare in un ordine le sezioni di difesa dalla I alla VII della Fortezza di Trento e della sua sezione VIII interna alla città.
In molti ordini esse sono menzionate tuttavia anche come settori difensivi I fino al VIII. Il Comando di artiglieria e la Direzione del Genio di Trento utilizzavano però l’espressione sezioni difensive.