Dalla seconda metà del 1400 sino alla fine del 1500 il Mediterraneo fu terreno di conquista per pirati ottomani e barbareschi che in nome della Guerra Santa, ma anche di più concreti desideri di razzia e di predominio commerciale, presero d'assalto le coste e le flotte italiane. Le imprese di personaggi leggendari come il pirata Kamal, detto Camalicchio, o Kair-ed-Din, detto Barbarossa si intrecciano con quelle dei principi della cristianità e degli ordini religiosi combattenti in un affresco storico che ha la forza di un racconto di avventura. Sullo sfondo di un' Europa dove si combattevano Spagnoli e Francesi per il predominio sulla terraferma, la minaccia islamica diventa il collante per nuove alleanze tra i cristiani dove giocano un ruolo di primo piano capitani divenuti leggendari, soprattutto tra i Cavalieri di Malta e i cavalieri di Santo Stefano, i comandanti delle galere e quelli delle fanterie di marina di Genova, Venezia e del Papa. In queste pagine la Storia si intreccia con aneddoti e racconti, informazioni militari sulle flotte e sui metodi di battaglia in mare.