"Amsterdam appoggia su su una vera e propria foresta di pali, una caratteristica che balza all'occhio in molti punti della città..."
No, Amsterdam non ha un simbolo come il Duomo per Milano o la Tour Eiffel per Parigi, ma del resto non ne ha neppure bisogno, visto che ad Amsterdam si concentrano talmente tanti monumenti per chilometro quadrato da costituire il centro storico più grande d’Europa. Tant’è che le case con frontone lungo i 160 canali, i pittoreschi hofjes e le circa 2500 case galleggianti potrebbero sembrare solo una piacevole scenografia. Ma Amsterdam non è un museo. Anzi, qui la vita pulsa irrequieta ovunque si dirigano i propri passi, che si tratti del quartiere a luci rosse, del proletario Jordaan o del variopinto De Pijp. Amsterdam è una comunità in continuo rinnovamento. La prima pietra nella costituzione della città fu posta dalla lotta contro l’inclemenza della natura, perché l’abitato non doveva sprofondare nel mare. Argini e dighe potevano venire eretti solo con uno sforzo comune, e i flutti eternamente minacciosi fecero sì che l’operosità dei cittadini si concentrasse su un unico scopo. Uno dei grandi sforzi di oggi da parte della comunità locale è invece proprio quello di opporsi alle demolizioni selvagge del centro storico e di preservare le storiche case con i tipici frontoni che hanno reso Amsterdam un’unica e grande opera d’arte.