L’ottava isola più grande della Grecia è da oltre trent’anni una delle mete preferite per le vacanze nell’Ellade. Tuttavia Sámos, che si trova di fronte alla costa dell’Asia Minore, non si è ancora lasciata travolgere dal turismo di massa. Le spiagge sono bellissime e chi cerca il sapore delle tradizioni locali originali lo troverà nei suoi paesi e sulle sue montagne. Sámos è una delle isole più verdi dell’Egeo.
A differenza di Skiáthos e di Skópelos (ricche prevalentemente di pini e pini marittimi) o di Lesbo (dove prevalgono gli ulivi), la vegetazione di Sámos è molto varia. Ampie zone dell’isola sono coperte da vigneti, uliveti, boschi di conifere e di latifoglie, mentre gli arbusti sempreverdi ricoprono solo poche regioni. Sámos è molto montuosa: la cima del Kérkis, con i suoi 1433 m, ne fa la quarta isola più alta dell’Egeo. Il massiccio del Kérkis e l’Ámpelos (1253 m), la seconda montagna più alta dell’isola, hanno pareti ripide e valli profonde, presentano alcune caratteristiche alpine e, nella loro asprezza, ricordano un po’ Creta. I bagnanti possono scegliere tra molte spiagge, tutte diverse tra loro. A volte gli arenili si estendono per chilometri senza alcuna insenatura, come nei pressi di Mykáli e Bállos o tra Pythagório e Iréo. Altre volte si incontrano invece baie incorniciate da rocce coperte di vegetazione, come sulla costa settentrionale tra Kokkári e Ágios Konstantínos o a Kérveli, sulla costa orientale. Venite a scoprire la vostra preferita…
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