Legati alla terra e vicini al cielo Splendidi affreschi di Giotto, necropoli etrusche sotterranee, enormi grotte calcaree, cime montuose dorate: nonostante tutte le sue attrattive, l’Umbria è ancora una regione poco frequentata dai turisti. Mentre l’estroversa Toscana sbandiera orgogliosa i suoi tesori, l’introversa Umbria si tiene in disparte con discrezione. Gli umbri sono dei maestri dell’understatement, e a una sobrietà francescana sanno unire abilmente il massimo della qualità: trasformano una stalla in un albergo incantevole, servono le uova strapazzate cosparse di tartufo pregiato, le loro modeste chiesette sono ornate da capolavori del Rinascimento e... il santo più popolare è addirittura “solo” un frate mendicante, che cammina a piedi nudi e si veste di stracci.