Un viaggio onirico, per certi versi romantico, in cui, tuttavia, favole e leggende si nutrono degli elementi più reali: spazi e silenzi sterminati, panorami mozzafiato e la natura incontaminata che culla le Dolomiti di Brenta. È lo spettacolo di roccia e vita in cui nascono i "sogni" che scandiscono queste pagine, destinate a coinvolgere in modo forte toponomastica e tradizioni orali che hanno fecondato per anni l'immaginario di abitatori e visitatori di questo angolo di paradiso. Nomi, luoghi e racconti tramandati di generazione in generazione rivivono in questo volume sull'onda di una tradizione letteraria che da oltre mezzo secolo tardava a rinnovarsi. È la poesia delle alte vette, delle valli silenziose, delle parole sussurrate, di amori tormentati e coronati in un lieto fine insperato, talora naufragati in nome di promesse assolute, figlie di un romantico ritorno allo stile sturm und drang. Torri di roccia, grotte, cime, rivi incantati, giardini, cenge, creste e vedrette e pareti strapiombanti costituiscono la suggestiva scenografia di Leggende del Brenta.