Un 'antimanuale', molto divertente, per vagabondi della montagna che vivono la loro passione lontano dalle strade battute, pronti a ogni incontro, dalla nuvola al falco, dal camoscio al grifone. Un'enumerazione di strumenti e incontri, che sono altrettanti racconti, epifanie, inattese risate.
In questo manualetto di filosofia di montagna, Morelli considera una fortuna che la terra sia corrugata e continui in futuro a corrugarsi e a generare rilievi, nonostante le acque lavorino per rendere i continenti lisci, adatti alle strade asfaltate e alla civiltà della ruota. Da pochi lustri si è appreso che le principali catene montuose, contorcendosi come vertebrati, salgono ogni anno di qualche decimillimetro.
Questo libro è per chi gode di tale notizia, e spera invece che il mare si allontani, assieme alle spiagge, alle cabine e ai bagnanti, che sono concettualmente agli antipodi.