La montagna
Chiacchierata con ventun giovani all'osteria 'Gallo Cedrone' in una notte di primavera del 2002
«La natura sta correndo un grosso rischio. Il rischio di piegarsi su se stessa e morire avvelenata come un fiore annaffiato da varechina. L’acido dell’inquinamento, dello sfruttamento, della superproduzione, del consumismo ad oltranza, della conquista dell’inutile, sta intossicando il pianeta. Cercare di opporsi al disastro che si profila è compito di tutti. Questo libro è dedicato ai ragazzi, perché saranno loro in futuro a proteggere la salute del creato».