Emilio Comici fu uno dei principali esponenti dell'arrampicata dolomitica tra le due guerre: protagonista indiscusso della "battaglia per il sesto grado". Tracciò oltre 200 vie nuove sulle Dolomiti. Perfezionò l'uso della doppia corda nell'arrampicata artificiale e introdusse l'uso di staffe di cordino per superare strapiombi. Fu un sostenitore della "direttissima": "Vorrei tracciare una via che corrisponde a quella che percorrerebbe una goccia d'acqua lasciata cadere dalla cima". Oggi i chiodi ad espansione hanno reso questo possibile, ma è poco probabile che l'idea del grande alpinista triestino fosse questa: il suo ideale è stato "usurpato" dalle tecnologia. Comici svolse l'attività di guida alpina e maestro di sci in Val Gardena. Proprio in quella valle morì durante un allenamento nel 1940, all'età di 39 anni. In questo libro, Spiro Dalla Porta Xidias ci racconta, anche attraverso una straordinaria documentazione fotografica, la vita del grande alpinista.